Italiano - English

Progetti speciali

Poesia, parola magica

Sabato 25 gennaio - h 19.00 presso MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna l'iniziativa proposta dal Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna propone un’iniziativa con Serena Dibiase, Tommaso Di Dio, Martina Campi, Franca Mancinelli e Valerio Grutt all’interno di Art City White Night 2014.

Un reading itinerante all’interno della mostra “La Grande Magia”, un viaggio dai testi antichi fino alla poesia contemporanea, nella magia delle parole. La loro forza creativa, magnetica ed evocativa. Un percorso, una camminata con alcune soste di lettura, indagando il rapporto tra poesia e magia, parola e mistero.



L’idea del poeta animato da ispirazione divina nasce da una secolare tradizione, che vede il poeta come un veggente, un mago, uno sciamano. Fin dalle origini, dalla parola cantata alla narrazione e alla rappresentazione drammatica dei miti, fu attribuito alla poesia un valore magico e nel tempo simboli ermetici, mitici, rituali, si sono fissati nel linguaggio poetico. Cosa hanno in comune poesia e magia?


Il Centro di Poesia
è nato nel 1997 dall’idea di un gruppo di docenti, studiosi e studenti dell'Ateneo allo scopo di rendere disponibili, mediante un'attività di relazioni nazionali e internazionali, le informazioni e gli strumenti di studio necessari per l'accesso alle esperienze più rilevanti della poesia contemporanea. Il Centro, infatti, è stato in questi anni un punto di riferimento per gli studenti, e non solo, che volevano interessarsi seriamente di poesia.