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Prossimi appuntamenti

Giovedì 15 Maggio 2014

 

 

  • SPECIALE MANIFATTURA DELLE ARTI - Pittura En plein air per bambini e genitori insieme al Parco del Cavaticcio

    MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
    Giovedì 15 maggio 2014 – h 17.00

    Un pomeriggio speciale da trascorrere con i propri figli nel parco del Cavaticcio per rivivere l’atmosfera degli artisti impressionisti e dipingere en plein air, catturando colori e impressioni sulle proprie tele.

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  • "Anniversari" - Il mondo perduto di Giorgio Morandi

    Sala Conferenze MAMbo
    Giovedì 15 maggio 2014 – h 17.30

    In occasione del Cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi (18 giugno 1964) i relatori dialogano su Morandi come autore che fa sopravvivere la cultura antica nella modernità, operando una trasformazione tra due concetti: antico e moderno, dove i due termini sono messi in opposizione e si annullano a vicenda. Alcuni quadri dell'artista verranno analizzati nel loro rapporto con la storia dell'arte e in sintonia con i grandi autori della modernità letteraria, da Leopardi a Proust.

    Intervengono all'incontro Marco A. Bazzocchi (docente di Letteratura italiana contemporanea e di Letteratura dell'età romantica all’Università di Bologna) e Francesco M. Cataluccio (scrittore e giornalista).
    Introduzione di Gianfranco Maraniello, direttore dell'Istituzione Bologna Musei


    Ingresso libero

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  • LEGGI LE IMPRONTE workshop a cura di Francesca Grilli e Guido Rossetti

    Dipartimento educativo MAMbo
    Giovedì 15 maggio 2014 - h 17.00

    Il Dipartimento educativo promuove o speciale workshop per bambini "LEGGI LE IMPRONTE", nato dalla collaborazione di Francesca Grilli e Guido Rossetti, strutturato su due appuntamenti (15 e 29 maggio).
     Dopo una prima sperimentazione con il colore, i bambini si divertiranno a scoprire nuove modalità per lasciare traccia di sé attraverso un'inedita mappatura emotiva della mano, dove segni e forme diventano espressione del proprio sentire. Nel secondo incontro, i partecipanti saranno liberi di interpretare la mano e le sue linee, attraverso un personale e incondizionato racconto, a metà tra il reale e l'immaginato.

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