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KYOTO @ OHM - progetto di scambio artistico-culturale tra Kyoto e Bologna

PROGRAMMA

HIROKI MAKINO: CORSI MOKUHANGA

Venerdì 7 febbario ore 18:00
Stamperia d’arte Squadro , via Nazario Sauro 27/b

La tecnica tradizionale di xilografia giapponese verrà presentata da Makino attraverso un percorso storico ed una dimostrazione pratica ; la collaborazione con la stamperia d’arte Squadro permetterà di mettere a confronto un’arte dell’estremo oriente nota in occidente grazie alla corrente popolare Ukiyo-e del XVIII secolo , con opere recenti di disegnatori occidentali.

Ingresso libero.



Sabato 15 febbraio ore 10.30
Museo Civico Medievale , via Manzoni 4

Laboratorio per adulti e per ragazzi dai 10 ai anni13 anni accompagnati da un familiare

Un'introduzione pratica all' arte dell' incisione su legno della tradizione orientale. A cura di Makino e Mario Manfredini. Coordinamento Paolo Cova. Numero posti limitato. Prenotazione obbligatoria al numero 0512193916.



SHUNGO KOSUGI - IL MONDO DEGLI ORIGAMI

Sabato 8 febbraio ore 10.30
Museo Civico Medievale , via Manzoni 4

Laboratorio per ragazzi dai 7 ai 12 anni e le loro famiglie

Un itinerario pratico e meditativo attorno ad una manualità tradizionale del Giappone. A cura di Kosugi e Mario Manfredini. Coordinamento Ilaria Negretti. Prenotazione obbligatoria al numero 0512193916.

Ingresso: 4 euro (gratuito per un accompagnatore adulto)



PROPOSTE DI INCONTRO CON GLI ARTISTI

Mercoledì 12 febbraio ore 18:30
residenza indipendente Nosadella.due , via Nosadella 2

All'interno di un incontro informale con gli artisti Makino e Kosugi, sarà possibile avviare un confronto tra diverse esperienze su aspetti che riguardano la politica culturale del contesto di provenienza. L'incontro è aperto a tutti.

Ingresso libero.



Sabato 15 febbraio ore 17.30
Musée de l’OHM c/o Museo Civico Medievale

Inaugurazione della mostra di fine residenza degli artisti Makino e Kosugi. Gli artisti esporranno all’interno degli spazi del Musée de l’OHM una serie di lavori grafici e di scultura, frutto dell’interazione con il contesto. Per l’occasione sarà possibile conoscere in anteprima il progetto Inventario, frutto di una collaborazione in corso tra Nosadella.due e Musée de l’OHM, volto a conservare una traccia del passaggio degli artisti in residenza a Bologna.

Ingresso libero.



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Hiroki Makino

Nagano, 1975. E’ professore di incisione presso l’Università Seika di Kyoto. La sua produzione artistica, incentrata sull’uso della tecnica tradizionale Mokuhanga, nasce dalla ricerca sul rapporto tra forme naturali ed artificiali, e più in generale tra uomo e natura. Partendo dalla forma di una foglia, l’elemento base della vita sulla terra , mutuando la tecnica di accumulo delle immagini propria dei frattali, crea disegni di notevole complessità e raffinatezza, che riproducono forme e oggetti legate alla produzione dell’uomo.



Shungo Kosugi

Kyoto, 1990. Scultore emergente , realizza sculture figurative attraverso tecniche tradizionali di lavorazione della carta, dall’origami alla carta pesta. La sua opera è una riflessione filosofica sul concetto di uomo e sui confini tra soggetto e oggetto. Attraverso un percorso epifanico che conduce dal generale al particolare , le sue figure , sempre collocate in rapporto ad un contesto, pongono una domanda sulla posizione dell’uomo nell’universo, nel mondo, nel proprio paese, nella famiglia di origine, fino alla coincidenza con sé stesso; al di là di questo, rimane l’oggetto, come traccia di un passaggio.

JARFO (Japan ARt FOrum) : http://www16.plala.or.jp/jarfo/mysite1/aboutenglish.html

Associazione no-profit con speciale riconoscimento dello Stato Giapponese operante in Kyoto dal 1998, promuove lo scambio culturale-artistico tra differenti forme espressive tradizionali e contemporanee nel contesto internazionale e locale. Il nome giapponese e' Kyoto Geisai Koryu Kaikan dove “Koryu” significa scambio mentre “Geisai” e' una parola composta da due ideogrammi di cui il primo (gei) simboleggia l'arte intesa come la raccolta di un frutto a compimento di un processo partito dalla semina, e il secondo (sai) indica il margine indefinito tra le varie forme espressive.

Musée de l’OHM (Opening Here Museum) : http://pergolaxchiara.wordpress.com/ohm/

Museo-mobile fondato dall’artista italiana Chiara Pergola all’interno di un comò del XIX secolo, ospite dal 2009 del Museo Civico Medievale di Bologna. La struttura formalizza un’idea di continuità tra la dimensione privata e quella pubblica, modellandosi sull’esempio di un antico luogo di coesistenza della dimensione abitativa e di quella produttiva pertinente alle nostre radici storiche, la casa-bottega di Pompei. Dal 2010 OHM collabora con MAMbo per la realizzazione di attività culturali e didattiche interdisciplinari, mentre la collocazione presso il Museo Medievale sottolinea la continuità tra produzione contemporanea e tradizionale.

Stamperia d’arte Squadro : http://www.squadro.it/

Stamperia e galleria d’arte , Squadro è un laboratorio di sperimentazioni grafiche, punto di riferimento dei principali artisti italiani che fondano la propria ricerca sul disegno. Nata dall’equilibrio di due attività complementari, quella di stamperia d’arte qualificata nell’uso di tecniche serigrafiche e quella espositiva, realizza un ponte tra i diversi momenti della vita di un opera , facendoli esistere all’interno di un medesimo luogo. Le grandi vetrine su fronte strada in pieno centro storico rivisitano in chiave contemporanea l’antico concetto di “bottega”.

Nosadella.due Independent Residency for Public Art: http://www.nosadelladue.com/

Nasce dalla volontà di mettere in relazione l'arte contemporanea e il contesto da cui trae origine e in cui si esprime, l'artista e il suo pubblico, il processo creativo e i meccanismi di produzione. Da questa vocazione nasce il suo posizionamento come residenza indipendente per l'arte pubblica: collocata all'interno una casa privata nel centro storico di Bologna, il programma di residenza per artisti e curatori internazionali Nosadella.due coniuga la dimensione privata del processo creativo alla valenza pubblica della forma artistica. Dal 2006 ha sviluppato relazioni nazionali e internazionali identificandosi come primo programma di residenza per l'arte pubblica in Italia promuovendo la mobilità degli artisti grazie a partnership con enti nazionali e internazionali pubblici e privati. Ha partecipato alla fondazione della prima rete nazionale di residenze artinresidence.it, aderisce al network internazionale ENPAP (European Network of Public Art Producers), è partner della rete Transartist e del programma AIR dell'African Center.