Giovedì 7 marzo, alle h 18.00, il MAMbo bookshop ospita la presentazione del libro di Marco Enrico Giacomelli, Ma dove sono le opere d’arte? Un glossario i/e-spirato dalla documenta 15 (Castelvecchi, Roma 2023).

"Di che arte stiamo parlando? Di quale sistema dell’arte? Di quale mondo dell’arte? Perché, se ne vediamo uno soltanto, se non scorgiamo alternative ad esso, quello egemone, allora ci stiamo tramutando in thatcheriani."

La 15esima edizione della rassegna Documenta, che si tiene ogni cinque anni a Kassel, era curata dal collettivo thailandese Ruangrupa. Numerose sono state le polemiche che hanno accompagnato la mostra, sin da quando è stata resa nota la nomina e lungo i 100 giorni di durata della rassegna. La stessa Documenta è ora di nuovo sotto i riflettori, dopo le clamorose dimissioni dell'intero Finding Committee e le dichiarazioni shock dei curatori Manuel Borja-Villel e Vasıf Kortun. A essere più che mai attuale è il legame fra arte e politica. Ma qual è il ruolo che possono e devono rivestire gli artisti, i curatori, i musei, le biennali? E quali sono i temi che l'arte può affrontare nel presente, affinché non diventi mera decorazione ma neppure piatta cronaca?

Dialogano con l'autore Fabiola Naldi e Claudio Musso.

Evento in collaborazione con Opera Laboratori e Castelvecchi editore. 

Ingresso libero

Dottore di ricerca in Estetica e giornalista professionista, Marco Enrico Giacomelli (Torino, 1976) ha studiato filosofia alle università di Torino, Bologna e Paris 8. Dall'inizio del secolo ai primi mesi del 2023 è stato direttore responsabile e vicedirettore editoriale prima di Exibart.onpaper e poi Artribune Magazine. Insegna alla NABA di Milano, allo IED di Torino e all'Accademia di Belle Arti di Verona. Ha scritto decine di articoli di taglio giornalistico e accademico, nonché un libro su Documenta 15 (Ma dove sono le opere d'arte?, Castelvecchi, 2023), uno su Mike Kelley (Di tutto un pop, Johan and Levi, 2014) e uno su René Daumal (Un filosofo tra Patafisica e Surrealismo, Bulzoni, 2011). Ha tradotto testi di Gilles Deleuze, Marc Augé, Nicolas Bourriaud e Boris Groys. Le ultime mostre che ha curato sono state Don Yuan di Gianni Colosimo e Luisa Bruni (Riccardo Costantini Contemporary, Torino 2023) e L'elefante nella stanza di Carlo Galfione (Il Fondaco, Bra 2024).