Carlo Terrosi (BoArt) commenta la visione di film lettristi e situazionisti, di video della poesia sonora, con incursioni letterarie a cura di Patrizia Vicinelli

L’ultimo appuntamento della rassegna è dedicato alla presentazione dei percorsi di ricerca artistica tra poesia, sonorità e arti visive. Carlo Terrosi illustrerà una selezione di materiali dalle produzioni lettriste, passando per quelle situazioniste, fino a concludere con un omaggio alla poetessa sonora bolognese Patrizia Vicinelli, una delle voci più intense e sonore nella poesia italiana del secondo novecento, ancora oggi poco conosciuta. La Vicinelli ha accompagnato i suoi versi a un approccio performativo del tutto personale e innovativo, fondando la sua opera sul rapporto tra scrittura e oralità. Negli anni ‘60 ha lavorato al teatro sperimentale con Aldo Braibanti ed Emilio Villa, e a film d’avanguardia con Alberto Grifi e Gianni Castagnoli. Ha fatto parte del Gruppo 63, ha collaborato a diverse riviste, tra cui “EX”, “Continuum”, “Quindici”, “Che Fare”, “Il Marcatré”, “Alfabeta”, ed è presente anche in dischi di poesia fonetica e sonora, come “a. a. A.”, Marcatré, Futura, Cramps, Baobab.