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Nuovo Forno del Pane. Public Program: incontro con Flavia Monceri e Giovanni Rendina
Il Nuovo Forno del Pane è lieto di presentare l'ultimo appuntamento del suo Public Program: una serie di incontri concepiti dagli artisti in residenza come un programma di autoformazione aperto al pubblico. Il 13 febbraio a partire dalle h 15.00 si svolgerà online e presso il MAMbo (per le artiste e gli artisti in residenza) un pomeriggio di studio, moderato da Giovanni Rendina, che vedrà ospite il Flavia Monceri, professore ordinario di Filosofia politica all’Università del Molise, dove insegna anche Studi di genere.
L'evento sarà diviso in due momenti: una prima parte pensata come una lezione interattiva, in cui Monceri introdurrà i concetti centrali della sua ricerca quali l'identità e l'identificazione, riconducendoli principalmente all’ambito delle teorie e studi di genere, queer e transgender.
Nella seconda parte dell'evento, a carattere seminariale e a porte chiuse per i soli artisti, Giovanni Rendina introdurrà il caso studio dell'artista Jimmie Durham, ponendo l'accento sui temi dell'identificazione, dell'autodeterminazione e dell'autorappresentazione.
La prima parte dell'evento è aperta al pubblico online, al seguente link, attivo dalle h 15.00 di sabato 13 febbraio.
Flavia Monceri (Pisa, 1965), è professore ordinario di Filosofia politica all’Università del Molise, dove insegna anche Studi di genere. È diplomata in pianoforte, laureata in Scienze politiche (Università di Pisa) e ha conseguito il diploma di perfezionamento (dottorato di ricerca) in Filosofia delle scienze sociali presso la Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa). La sua attività di ricerca ruota intorno alla revisione dei modelli filosofico-politici, teorico-politici e della filosofia delle scienze sociali tradizionali, con particolare attenzione all’impatto delle differenze individuali e della diversità sulle contemporanee società complesse e multiculturali e in una prospettiva interdisciplinare e intersezionale. Fra le sue numerose pubblicazioni, in italiano e in inglese, si possono almeno ricordare i volumi Oltre l’identità sessuale. Teorie queer e corpi transgender (ETS, Pisa 2010); Soltanto la nuda verità. Weininger, Klimt, Schiele (ETS, Pisa 2020).
Giovanni Rendina è un curatore indipendente e dottorando di ricerca presso l'Università del Molise. I suoi studi si concentrano sulla lettura dell'arte contemporanea come visione individuale. Il suo approccio si basa sulla teoria radicale del potere proposta da Steven Lukes negli anni '70 e sulle teorie post-strutturaliste; e la sua cornice epistemologica nel costruttivismo radicale. La sua pratica di curatela prende in considerazione la politica dell'arte in termini di soggettivazione e modalità DIY. Info: giovannirendina.com