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Prossimi appuntamenti

Piattaforma Zoom
sabato 31 ottobre 2020 h 10.30

ITALIA ZOKUGO – Linguaggi espositivi tra Italia e Giappone

Sabato 31 ottobre 2020 alle h 10.30 italiane (18.30 orario di Tokyo), l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo organizza, in collaborazione con il MAMbo, una conferenza/testimonianza volta a far emergere esperienze curatoriali che mettono in relazione l’estetica dei due paesi.
La conferenza avviene in collegamento diretto tra il MAMbo di Bologna e l’IIC di Tokyo, con traduzione simultanea italiano-giapponese e giapponese-italiano e può essere seguita sulla piattaforma Zoom al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81945774631
Sarà fruibile in presenza presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo tramite prenotazione https://iictokyobooking.net/rsv/3425/.
La durata prevista per l’evento è di 90’. 

Interventi:
Paolo Calvetti, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo (intervento da Tokyo)
saluti istituzionali
Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo (intervento da Bologna)
saluti istituzionali
Gabriele Tosi, curatore indipendente e curatore del Progetto Italia Zokugo (intervento da Bologna)
breve introduzione
Fuyumi Namioka, relatore (intervento da Bologna)
Nel suo intervento Namioka riassume il suo rapporto trentennale con Nobuyoshi Araki. Il tema dello Zokugo (più o meno traducibile con il concetto di “gergo” o di “vernacolo”) diventa occasione per rileggere la pratica di uno dei più noti fra gli artisti giapponesi. Dalla lettura di Namioka, contestualizzata in una Tokyo che diventa mondo, emergono aspetti pop della pratica di Araki, in cui la quantità e il valore dell’immagine rincorrono un “mondo fluttuante”.
Tadashi Kanai, relatore (intervento da Tokyo)
Lo storico dell’arte giapponese focalizza il suo intervento sull’importanza, le potenzialità e il fascino dell’arte italiana nel contesto giapponese contemporaneo. Affrontando un percorso sulla scultura italiana da Canova fino all’arte povera, passando per Martini, Burri e Morandi, lo studioso racconta della percezione con cui i maestri della scultura italiana del ‘900 vengono letti in Giappone.
Pier Luigi Tazzi, relatore (intervento da Bologna)
Il curatore racconta delle sue esperienze espositive in Giappone. In particolare ricorda la genesi della mostra Happiness / A Survival Guide for Art and Life con cui ha inaugurato il Mori Art Museum di Tokyo. Situazione e personaggi del mondo dell’arte giapponese di inizio millennio portano il curatore a riflettere su tematiche estetiche di ampio respiro, come il concetto di tempo e di opera d’arte.
Moe Yoshida, artista visuale e curatrice di Italia Zokugo (intervento da Bologna)
Breve conclusione.

La conferenza è ideale conclusione della prima parte di Italia Zokugo, un’indagine sulla vitalità dell’arte italiana, sulle possibilità che scaturiscono da una sua immagine spesso idealizzata, inattuale e infedele. Attraverso opere, spunti critici e testimonianze dirette, il progetto fa emergere l’uso vernacolare, dialettale o addirittura caricaturale che alcuni artisti contemporanei compiono della tradizione visiva occidentale, dei suoi mezzi e dei suoi dispositivi.
Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, il progetto è ideato e curato da Gabriele Tosi, in una collaborazione con l'artista Moe Yoshida che ne è fautrice e con la partecipazione di Gallery Taga2 di Hikaru Taga.