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Prossimi appuntamenti

MAMbo - Sala conferenze
giovedì 21 novembre 2019 h 18.30

IMAGONIRMIA. I primi quattro anni del premio, gli artisti, le edizioni

Giovedì 21 novembre alle h 18.30 la Sala conferenze MAMbo ospita un incontro dedicato alla presentazione del Premio IMAGONIRMIA. L'Associazione IMAGONIRMIA di Elena Mantoni nasce per volontà della famiglia Mantoni che, con la scomparsa della figlia Elena (Treviso, 1986 – Berlino, 2014), s’impegna a ereditare il giovane lascito intellettuale e a svilupparlo in percorsi di sostegno al pensiero e alla produzione artistica e culturale contemporanea.
L'Associazione mutua il proprio nome dal titolo che Elena ha dato alla Tesi di Laurea Magistrale IMAGONIRMIA: processi di decostruzione dell'immaginario e nuove pratiche di riappropriazione creativa conseguita presso NABA, Biennio Specialistico in Arti visive e Studi curatoriali nell'Anno Accademico 2011-2012, e individua nella parola immaginario la matrice dei progetti che sostiene e promuove, volti a stimolare un rinnovato sguardo sul presente. L'associazione ha creato nel 2016 il Premio IMAGONIRMIA spostamento variabile - con la direzione artistica e la cura di Isabella Bordoni - e nel 2019 si sposta dall’ambito rurale di Chiaravalle (MI) e sceglie il Villaggio Artigiano Modena Ovest, come materia e sguardo della quarta edizione del Premio.
Individuare questa realtà come spazio di innesto per la residenza artistica ha significato dare seguito a una collaborazione già in corso con le associazioni Amigdala e Archivio Architetto Cesare Leonardi, che nel 2015 hanno dato vita con OvestLab fabbrica civica alla riattivazione partecipata del territorio. È in questa prospettiva che la commissione del Premio, composta dai membri di tutte le associazioni coinvolte, ha individuato ne Il Museo del tempo perso di Roberto Fassone l’idea-progetto vincitrice dell'edizione 2019. 

Alla presentazione interverranno gli artisti delle quattro edizioni del premio, Alessandro Perini, Luca Berardi, Franco Ariaudo, Claudio Beorchia e Roberto Fassone, con la curatrice Isabella Bordoni e Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo.

Ingresso libero.