Incontro con il collettivo di artisti visivi russi AES+F, autori, con le loro complesse video-installazioni, delle scenografie della Turandot che debutta al Teatro comunale di Bologna il 28 maggio 2019.
L'incontro sarà occasione per ripercorrere i 30 anni di lavoro del gruppo.
Introduce Lorenzo Balbi.
Ingresso libero.

Il collettivo è composto da quattro artisti: Tatiana Arzamasova (1955), Lev Evzovich (1958), Evgeny Svyatsky (1957) e Vladimir Fridkes (1956). Nato nel 1987 come gruppo AES e composto da Arzamasova, Evzovich e Svyatsky, il gruppo diventa AES+F quando Fridkes si unisce nel 1995. I primi lavori di AES+F includevano performance, installazioni, pittura e illustrazioni. Recentemente il lavoro si è evoluto prediligendo la fotografia, il video e le tecnologie digitali, pur sempre alimentato da un forte interesse nei confronti dei media più tradizionali quali la scultura, la pittura, il disegno e l'architettura.
Attraverso un linguaggio sofisticato e poetico, il loro lavoro indaga la storia dell'arte e la cultura più in generale, le loro grandi narrazioni visive esplorano i valori, i vizi e i conflitti della cultura contemporanea.

AES+F hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale dopo aver rappresentato il Padiglione Russo alla 52. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2007 con il loro provocatorio e ultraterreno Last Riot (2007), il primo dei video di una trilogia di installazioni video multicanale di grande originalità, con la quale hanno definito la loro estetica e le peculiarità d’avanguardia di questo medium. Il secondo della serie, The Feast of Trimalchio (2009), è stato esposto a Venezia nel 2009 mentre il terzo, Allegoria Sacra (2011), ha debuttato alla 4ª Biennale di Mosca nel 2011. Questa serie, insieme a The Liminal Space Trilogy, è stata presentata per la prima volta a settembre 2012 al Martin-Gropius-Bau di Berlino e al Manege di Mosca, una delle sedi espositive più importanti della città natale degli artisti, da allora è stata esposta in occasioni e in vari musei e festival. Nel 2015 AES+F hanno presentato, in anteprima alla 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Inverso Mundus, un nuovo progetto che è stato poi esposto alla Biennale di Kochi-Muziris e in numerose altre occasioni. Per oltre un decennio, le opere di AES+F sono state esposte nelle biennali di arte contemporanea di tutto il mondo, tra cui - oltre a Mosca e Venezia - quelle di Adelaide, Gwangju, L'Avana, Helsinki, Istanbul, Kiev, Lille, Lione, Melbourne, St. Moritz, Sydney, Taipei, Tirana e Toronto. Il loro lavoro è stato inoltre presentato in importanti kermesse dedicate ai nuovi media - tra queste ARS Electronica (Linz), Mediacity Seoul e Video Zone (Tel Aviv) - e alla fotografia - come FotoFest (Houston), Les Rencontres d'Arles e Moscow's Photo Biennal.
A oggi oggetto di oltre 100 mostre personali in musei istituzionali, spazi espositivi e gallerie di tutto il mondo, le opere di AES+F sono state esposte nei luoghi simbolo dell’arte - Tate Britain (Londra), ZKM (Karlsruhe), Casino Luxembourg (Lussemburgo), Kiasma (Helsinki), Centre Georges Pompidou (Parigi), Moderna Museet (Stoccolma), Passage de Retz (Parigi), Royal Museum of Fine Arts of Belgium (Bruxelles), MACRO Future (Roma), MAXXI (Roma), Museo Thyssen-Bornemisza (Madrid), State Russian Museum (San Pietroburgo) – e compaiono in alcune delle principali collezioni di arte contemporanea del mondo – Moderna Museet (Stoccolma), MOCAK (Cracovia), Sammlung Goetz (Monaco), ZKM (Karlsruhe), Art Gallery of Sud Australia (Adelaide), Museo di Old and New Art (Tasmania), Centre de Arte de Mayo (Madrid), Centre Georges Pompidou (Parigi), Louis Vuitton Foundation (Parigi), Vanhaerents Art Collection (Bruxelles), Taguchi Art Collection (Tokyo). Il loro lavoro è inoltre ben rappresentato in alcuni dei principali musei nazionali russi, come la State Tretyakov Gallery (Mosca), lo State Russian Museum (San Pietroburgo), il National Center for Contemporary Art e il Multimedia Art Museum (Mosca).
AES+F hanno vinto il Sergey Kuryokhin Award nel 2011, il primo premio del Kandinsky Prize nel 2012, il primo premio al NordArt Festival nel 2014 e il Premio Pino Pascali nel 2015 (18ª edizione); il tutto per il progetto Allegoria Sacra. AES+F hanno inoltre ricevuto una medaglia di bronzo (2005) e una medaglia d'oro (2013) dalla Russian National Academy of Fine Arts.