In occasione di Live Arts Week VII, il MAMbo ospita l'incontro Ù, dal blog analogico alla disinstallazione dedicato alla presentazione dell'ultimo progetto espositivo a cura dell'artist-run-space bolognese TRIPLA.
Nei suoi due anni di attività, TRIPLA ha ospitato personali e collettive di artisti italiani ed internazionali visibili unicamente attraverso le sue tre vetrine in via Indipendenza, seminando nuovi dubbi e problemi relativi alla produzione e alla pratica artistica.
Gli autori della mostra Paolo Bufalini e Filippo Cecconi dialogano con Davide Da Pieve sui temi del Blog analogico e la disinstallazione, termini chiave entro cui si snoda il racconto di questa nuova operazione. Introduce Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.
Info: spaziotripla.com.

Paolo Bufalini (1994) è un artista visivo, vive e lavora a Bologna. Insieme a una ricerca individuale focalizzata sui riferimenti culturali e l'immaginario evocati dagli oggetti, porta avanti in parallelo collaborazioni con altri artisti, tra cui Daniele Pulze, con cui ha realizzato due bi-personali a Milano presso Dimora Artica (2018) e Gaffdabasso (2017). Nell'ultimo anno ha esposto a Bologna presso gli spazi di P420, Pinacoteca Nazionale e Gelateria Sogni di Ghiaccio, e a Milano presso Current (2017). È co-fondatore di TRIPLA.

Filippo Cecconi (1994) è un artista visivo, vive e lavora a Bologna. Lavora principalmente con la fotografia e l'installazione. Ha partecipato a diverse collettive, esponendo a Bologna presso Gelateria Sogni di Ghiaccio (2017), Gallleriapiù e Galleria Enrico Astuni (2016), e a Milano presso Current (2017). È co-fondatore di TRIPLA.

Davide Da Pieve (1986) è storico e critico d'arte. Concentra i suoi interessi nella produzione artistica del XX e XXI secolo, con particolare attenzione ai più recenti esiti dell'area bolognese. Ha preso parte a giornate di studio e convegni internazionali in differenti Università. Ha recentemente co-curato il libro Roberto Daolio, aggregati per differenze (Postmediabooks, 2017).