L'artista colombiano è protagonista di una nuova residenza dedicata alle arti digitali e alla musica elettronica realizzata sostenuta da Fondazione del Monte e Comune di Bologna, all'interno della rete delle Città della Musica UNESCO. #lostmemories è il tema di roBOt 2014, una riflessione sulla memoria nell’epoca dei Big data centrale anche nelle “installazioni assistite” di Zorbar: assemblaggi suggestivi di meccanismi apparentemente inutili, logorati dal disuso, che richiedono la presenza dell’artista per svelare il loro funzionamento e riprendere vita.

Il MAMbo collabora al progetto ospitando Zorbar presso la Residenza per artisti Sandra Natali, il workshop per produrre un’opera collettiva negli spazi del Dipartimento educativo e l'esposizione finale nel foyer del museo.

In occasione dell'opening, il 30 settembre alle ore 19, Zorbar mostra il funzionamento nascosto delle sue installazioni e ne tramanda l'attivazione, affidandola al pubblico bolognese per la durata della mostra - fino al 5 ottobre.

Le iniziative di roBOt Kids:

Sabato 4 ottobre (dalle 16.00 alle 19.00) l’intero Palazzo Re Enzo è a disposizione dei più piccoli (ingresso gratuito per i bambini), per vivere l’esperienza del festival secondo una line up appositamente declinata e pensata per loro. L’inizio non può che essere Once upon a time…, una visita guidata nelle stanze del castello che ospita la manifestazione per interagire con le attività del programma ufficiale di roBOt. L’esperienza continua con il contatto diretto con gli artisti e le performance URSUPPE di Davide Bevilacqua e Alberto Boem (IT) e AUDIO VISUAL PERFORMANCE di Usaginingen (JP).

Domenica 5 ottobre (dalle 14.00 alle 20.00) il laboratorio didattico si svolge presso il Dipartimento educativo MAMbo. I bambini interagiranno con le “installazioni assistite” di Icaro Zorbar (CO) e con alcuni degli artisti di call4roBOt 2014 - Alessio Chierico, Chiara Esposito, Alberto Boem e Davide Bevilacqua - alla scoperta delle tecniche di produzione digitale. Saranno inoltre guidati nella costruzione di strumenti musicali e interfacce elettroniche grazie all’intervento di Bartolomeo Sailer e MU - Versatile Label a saranno protagonisti del set fotografico interattivo realizzato da Studio Public. Dopo la merenda, offerta da Offelleria, il pomeriggio si concluderà con le note di dj Bubble. Dettagli clicca qui